A Bari la perfusione dinamica ossigenata, in Puglia è la prima volta
Al Policlinico è stata utilizzata la macchina che contribuisce a ridurre il rischio di rigetto e ad aumentare l’individuazione di organi compatibili
Al Policlinico è stata utilizzata la macchina che contribuisce a ridurre il rischio di rigetto e ad aumentare l’individuazione di organi compatibili
L’uomo, che è stato dimesso 72 ore dopo l’intervento, non poteva essere operato in anestesia totale per via di gravissimi problemi respiratori. È successo all’ospedale “Francesco Miulli” di Acquaviva delle Fonti
Fegato e reni prelevati da un 61enne deceduto nella provincia di Bari e nuova speranza di vita per due pazienti in lista d’attesa. È successo nei giorni scorsi all’ospedale di Venere del capoluogo pugliese dove le equipe chirurgiche del policlinico sono intervenute dopo il consenso alla donazione espresso dai familiari…
L’Italia aveva garantito l’organo in 48 ore e si conferma all’avanguardia nella cooperazione trapiantologica internazionale. Cardillo (Cnt): “Il Covid insegna che le risposte sanitarie devono essere globali”
È allarme rosso a Foggia e Bari per i tumori a fegato e vescica nella popolazione maschile.
Oltre alla conoscenza scientifica, per il medico è importante instaurare, trasferire umanità e empatia che sono a beneficio non solo del paziente-persona ma anche dell’operatore sanitario e degli ospedali.
Tutto pronto a Bari per la visita del Santo Padre – Papa Francesco – in programma sabato 7 luglio. In quella stessa data al Teatro Petruzzelli si celebrano i 1.500 trapianti di rene eseguiti in Puglia.
I pazienti trapiantati di fegato, nonostante siano sottoposti a regolari e frequenti controlli clinici, mantengono un rischio uguale a quello della popolazione generale di sviluppare la Steatosi epatica.