L’AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato) organizza due incontri del calendario convegnistico autunnale a Rimini e Riccione. Nella Perla il simposio vede impegnata anche la SIGE.
Eccezionale trapianto di fegato, al “San Camillo-Forlanini” di Roma, su una donna di 50 anni già colpita da metastasi epatiche da carcinoma mammario trattate attraverso la radioterapia e la chemioterapia.
Dallo studio delle malattie genetiche e congenite del fegato possono derivare conoscenze utili ed efficaci nella cura delle malattie epatiche più comuni. Ecco l’esperienza maturata a Padova dal DMM.
“Abbiate fiducia nella Medicina. Un organo nuovo cambia la vita a molte persone”. La storia di Silvia Fattori, oggi trentenne, sottoposta a trapianto epatico al Centro di Ancona quand’era giovanissima.
Pericolo di morte da farmaci: scatta l’allerta in Francia e Italia. Sotto accusa il paracetamolo, il Febuxostat (rischio di decesso cardiovascolare) e il RoActemra (per grave danno a livello epatico).
Rendere fattibile l’incontro – anche con le rispettive famiglie qualora le parti esprimano una chiara volontà – tra riceventi e donatori. È questo il ‘nocciolo’ della proposta di legge (Ddl) firmata dal M5S.
Prima esperienza mondiale a Pisa in tema di sopravvivenza nei trapianti di fegato eseguiti con organi di persone over 90: i risultati sono analoghi a quelli ottenuti facendo ricorso a donatori più giovani.
“Devo ringraziare i Testimoni di Geova – dice il professor Umberto Cillo – perché ci hanno permesso di aprirci a qualcosa a cui non prestavano tanta attenzione 10-15 anni fa: il risparmio di sangue”.
“Non dobbiamo mai distogliere lo sguardo dal vero focus che porta con sé l’intervento: si va a conquistare una nuova vita!”. La storia di Alan Cattin Cosso, alpinista dopo il trapianto di fegato e rene.
Ottorino, trapiantato nel 1995, due anni dopo l’intervento scrive questa lettera al suo giovane fratello sconosciuto. Colui che gli ha fatto dono di un fegato nuovo. Un ‘dialogo’ commovente e profondo.
ISMETT celebra il ventennale del primo trapianto di fegato in Sicilia. Venerdì 12 il convegno a Villa Zito. Tra i focus, il trapianto come trattamento delle malattie primarie e secondarie del cancro epatico.
Fabio Venchi era sicuramente una persona eccezionale, impegnato in vari settori: è stato un grande speleologo, uno scalatore formidabile, un grande viaggiatore con un’inesauribile voglia di vivere.
Enrico Dell’Acqua venne contagiato dall’Epatite C dopo una rettoscopia. Ammalatosi di cancro è stato trapiantato di fegato ritrovando la gioia di vivere e scoprendo una grande passione per la bicicletta.
“Un giovane fegato. È stato lui a cercarmi”. Questa è la storia di Sal, il “guerriero”, che arriva al trapianto dopo aver combattuto a lungo con l’Epatite C: diagnosticata quando non ha ancora 30 anni.
La storia di Filippo Bargellini, il bambino salvato dal trapianto di fegato con tecnica “spilt liver”. Operato nel 2000 al Policlinico di Milano oggi ha 19 anni e studia Economia aziendale alla Bocconi.
La voce di Gloria – 38 anni (nella foto) – è un autentico inno alla vita. Raggiunta al telefono a Livorno, dove risiede, si è travolti dalla sua contagiosa energia. Da 11 anni, dal 2008, ha un fegato nuovo.