Sindrome di Crigler-Najjar, la terapia genica è la strada più sicura
Presentati i risultati delle nuove procedure per questa malattia rara, finora curabile solo con il trapianto di fegato. Le prime tre pazienti trattate a Bergamo
Presentati i risultati delle nuove procedure per questa malattia rara, finora curabile solo con il trapianto di fegato. Le prime tre pazienti trattate a Bergamo
Il sistema elettronico è stato sviluppato da Policlinico Umberto I, Università di Tor Vergata e Consorzio Innovo di Roma. Servirà a semplificare e velocizzare la valutazione del paziente che deve sottoporsi all’intervento
Si chiama “PerLifeTM” ed è un dispositivo realizzato grazie al know how dell’azienda ospedaliera universitaria pisana
L’attuale allenatore dell’under 23 dell’Ipswich Town è affetto da colangite sclerosante primitiva. L’annuncio attraverso i suoi canali social e quelli del club
Sono circa 20 le tipologie di queste malattie rare caratterizzate dall’accumulo di glicogeno sia a livello epatico che muscolare
L’indagine del British Liver Trust indica che su 121 pazienti, il 54,6% di coloro che avevano forme più avanzate ha subito la cancellazione delle procedure
La “Academy for Robotic and Transplant Surgery” rappresenterà un ponte tra cittadini e istituzioni per un maggiore supporto alle famiglie
La dottoressa Francesca Ferri, Coordinamento regionale trapianti della Regione Lombardia – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, spiega cosa serve al paziente, dopo il trapianto, per un graduale ritorno alla normalità.
Tumore del colon-retto e tumore neuroendocrino. Sono le neoplasie che generano le metastasi epatiche e a seguito delle quali si può considerare il trapianto di fegato. Ne parla il dottor Carlo Sposito, Università degli Studi di Milano – Chirurgia Generale Indirizzo Oncologico 1, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Come possiamo considerare l’outcome del paziente con la macchina da perfusione? E il suo utilizzo rende il trapianto più sicuro? Lo abbiamo chiesto al dottor Nicola Gugliemo, UOC Chirurgia generale e trapianti, Azienda San Camillo Forlanini di Roma.
Con il dottor Carlo Sposito, Università degli Studi di Milano – Chirurgia Generale Indirizzo Oncologico 1, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, scopriamo quali sono le altre condizioni tumorali che interessano il fegato e che possono portare al trapianto.
Le immunoglobuline umane anti-epatite B sono di assoluta sicurezza. Lo spiega il dottor Riccardo Volpes, UO Epatologia e Gastroenterologia ISMETT-IRCCS di Palermo.
Cosa deve fare un paziente con epatocarcinoma avanzato? Può sottoporsi al trapianto di fegato? Risponde il dottor Carlo Sposito, Università degli Studi di Milano – Chirurgia Generale Indirizzo Oncologico 1, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Quali sono le controindicazioni al trapianto di fegato per i pazienti con problematiche psicologiche? Lo scopriamo con la dottoressa Francesca Ferri, Coordinamento regionale trapianti della Regione Lombardia – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Il dottor Nicola Gugliemo, UOC Chirurgia generale e trapianti, Azienda San Camillo Forlanini di Roma, racconta quanto, negli ultimi anni, in Italia e nel mondo, sia aumentato il ricorso alla macchina da perfusione.
Grazie alla dottoressa Luisa Pasulo, USC Gastroenterologia Epatologia e Trapiantologia – Dipartimento di Medicina Specialistica e dei Trapianti, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, capiamo perché è raccomandata la vaccinazione anti-Covid nei pazienti trapiantati.
Dall’attività fisica ai corretti stili di vita, comprese le abitudini a tavola, la dottoressa Francesca Romana Ponziani, Università Cattolica, Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma, spiega come mantenere il cuore sano dopo il trapianto di fegato.
Come occorre regolarsi per il trapianto di fegato nei pazienti con comorbidità? Lo abbiamo chiesto al dottor Carlo Sposito, Università degli Studi di Milano – Chirurgia Generale Indirizzo Oncologico 1, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il punto sui pazienti epatopatici che ricevono un trapianto in Italia e su quanti arrivano nei centri trapianto. Ci aiuta a farlo il dottor Francesco Giuseppe Foschi, Medicina Interna ad indirizzo Epatologico – Ospedale per gli Infermi di Faenza, AUSL Romagna.
Il dottor Riccardo Volpes, UO Epatologia e Gastroenterologia ISMETT-IRCCS di Palermo, spiega l’importanza dell’uso delle immunoglobuline nei pazienti con epatite B che devono sottoporsi al trapianto.