Due gli studi sul Colangiocarcinoma intraepatico pubblicati da poco sulla rivista scientifica “Cancers”. Entrambi scaturiscono dalle ricerche condotte nei laboratori dell’Istituto di Candiolo Fpo-Irccs.
I numeri non mentono: entro il 2020 negli Stati Uniti la NASH (la Steatoepatite Non Alcolica, ovvero la forma progressiva della Steatosi epatica) si prevede diventi la prima causa di trapianto del fegato.
Senza una decisa, netta inversione di tendenza, dal 2020 per i pazienti affetti da Epatite C non sarà più disponibile il fondo destinato ai farmaci innovativi ed oggi previsto in 500 milioni di euro l’anno.
La Capitale ospita la corsa che ha solo benefici, tonifica il corpo e la mente, aiuta l’organismo ad essere in equilibrio. L’iniziativa, battezzata col nome di “Run for Liver”, vede il contributo di numerosi specialisti.
Settantadue ore: tanto è durato il trapianto record completato, con successo, all’Ospedale Niguarda di Milano, dall’équipe del professor De Carlis, su una paziente di 53 anni con Policistosi epatorenale.
Isnb e Policlinico Sant’Orsola hanno messo a punto una nuova terapia per curare l’Encefalomiopatia Mitocondriale Neurogastrointestinale: il trapianto di fegato. “Migliora la qualità della vita dei pazienti”.
Individuare le molecole in grado di bloccare la replicazione del virus HBV e sconfiggere l’Epatite B. È questo l’obiettivo che si è dato il super team di ricerca formato in Lombardia dal progetto CurB.
Giovedì 28 Febbraio si celebra la Giornata delle Malattie Rare. Come ogni anno le persone affette da una patologia rara e le loro famiglie, si ritrovano con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica.
Brutte notizie per le nuove generazioni. I nostri giovani sono sempre più grassi e con una salute davvero ‘claudicante’. Molte ‘tipologie’ di cancro sarebbero in forte aumento perché legate all’obesità.
i farmaci antivirali diretti (DAA) mirati ai pazienti con Epatite C cronica non risultano solo efficaci nell’eradicazione del virus, ma riducono anche il rischio di mortalità prematura e cancro al fegato
La ‘scuola’ modenese di chirurgia robotica del fegato è stata protagonista, a fine gennaio, della 17a edizione del congresso “Three County Conference on Minimally Invasive Surgery” a Lubecca.
A Montedoro, in provincia di Caltanissetta, il 99% degli abitanti ha detto “sì” alla donazione degli organi. Le adesioni innescate dal ricordo di Noela, 19 anni, morta in un tragico incidente stradale.
L’aderenza terapeutica, come presupposto per mantenere in salute l’organo trapiantato, è l’elemento cardine del progetto: “Aderisco Perché, Storie vissute per chi ha una storia ancora tutta da vivere”.
“Le interconnessioni epidemiologiche e biologiche tra il fegato ed il rene sono ormai sempre più riconosciute”. Maria Rendina (U.O. Gastroenterologia – Policlinico Bari) ne illustra i ‘meccanismi’.
“Il tè verde possiede proprietà benefiche per la salute ma se utilizzato in grosse quantità può causare problemi anche gravi”. Il commento della professoressa Maria Francesca Donato dopo il caso McCants.
Whatsapp medicine: che cosa succede se i medici non stanno attenti a come si utilizzano i social? A Bologna se ne parla in un tavola rotonda organizzata nell’ambito del Congresso Nazionale S.I.T.O.