Tanti gli argomenti affrontati nel dibattito, come le neoplasie, la terapia di immunosoppressione e il follow up del paziente. Spunti interessanti anche su gestione e cura dell’epatite C successivamente al trapianto
A partire dalle 15:00 il primo dei due eventi dedicati ai professionisti dell’ambito sanitario. Le risposte della rete italiana al Covid e il tema dell’epatite C. Burra: “Un’occasione per capire in che direzione proseguire”
I mesi della pandemia hanno rallentato gli screening. A preoccupare è il “sommerso”, cioè quei circa 300mila pazienti che non sanno di aver contratto il virus. E complicanze come cirrosi e tumore restano in agguato
Il progetto è già stato avviato prima dello scoppio della pandemia. L’obiettivo è quello di attuare una politica di screening rivolta alla cosiddetta “popolazione chiave” come tossicodipendenti e detenuti
Si chiamano Harvey Alter, Michael Houghton e Charles Rice. I loro studi hanno permesso lo sviluppo rapido di farmaci antivirali. Per la prima volta nella storia oggi la malattia può essere curata
Sono oltre 200mila i trattamenti in corso in Italia con le nuove cure a base di farmaci antivirali. Oltre 300mila i soggetti potenzialmente portatori del virus, ecco perché è importante agire sulla prevenzione
Numeri ufficiali dell’Oms fissano a 290 milioni le persone che, in tutto il mondo, vivono con forme virali. Tra i 130 e i 210 milioni sono affetti da infezione cronica del virus dell’epatite C. Un problema anche per l’Italia
Utilizzare per i trapianti il fegato dei pazienti malati di epatite C è possibile. O quantomeno è quello che ha dimostrato uno studio condotto dai ricercatori dell’università di Cincinnati, nell’Ohio, e pubblicato sulla rivista Liver Transplantation. Un risultato che, se confermato da ulteriori indagini, potrebbe ampliare le disponibilità di organi e…
Negli Usa il numero dei minori affetti da Hcv oscilla tra i 23mila e i 46mila. Lo studio di Fase 2, su cui si basa l’ok alla somministrazione del farmaco, ha coinvolto 175 bambini trattati per 12 settimane
L’iniziativa, promossa dall’Azienda Ospedaliera, è rivolta alle persone che non sono consapevoli di essere affette da HCV, e punta a contribuire così al piano della Regione Veneto di eradicazione del virus
Il test consiste in un prelievo di sangue per individuare la presenza di anticorpi. Anche il nostro Paese confida in diagnosi precoci: secondo l’ISS, sarebbero circa 200mila i casi ancora da diagnosticare
L’indagine ha coinvolto oltre 50mila adulti affetti da epatite virale cronica, l’infezione generata da epatite di tipo B o C. Lo studio di Karolinska Institutet e Massachusetts General Hospital è durato otto anni
Curare l’epatite C è sempre più possibile. Se le statistiche dell’Oms calcolano nel mondo circa 170 milioni di persone affette da questa patologia, i nuovi farmaci introdotti nei protocolli di cura a carico del Servizio sanitario nazionale, consentono di raggiungere, da un minimo di 8 fino a un massimo di…
Come ha spiegato la vice presidente della commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, “occorre stipulare un patto tra legislatore, Ssn, medici e associazioni per debellare questa piaga”
Nelle carceri l’Epatite C rimane l’infezione più presente (dati allarmanti anche per TBC). Tuttavia, i numeri lo confermano, i detenuti sottoposti a terapia ottengono la guarigione in oltre il 95% dei casi.
Si è svolta a Roma la conferenza “Alleanza contro l’Epatite 2019” promossa da AISF (Associazione Studio del Fegato), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive) con il patrocinio di EpaC Onlus.
Una lavagna in grafite e un cancellino di vecchia memoria scolastica con un messaggio diretto a tutta la popolazione: “Aiutaci a cancellarla”. Ecco lo spot tv della campagna sociale contro l’Epatite C.
Partita la campagna di sensibilizzazione contro l’Epatite C dal titolo “Aiutaci a cancellarla”. Lo spot tv, anch’esso realizzato in occasione della Giornata Mondiale delle Epatiti, è stato presentato in Senato.
Una scuola per i familiari dei pazienti affetti da Epatite C e malattie croniche del fegato. È questo il progetto a cui “ha dato gambe” la ASL 1 Napoli. L’iniziativa è unica nel suo genere in Campania.