
Epatiti sconosciute nei bambini, i casi crescono anche in Italia
Ammontano a 17 le segnalazioni nel nostro Paese, mentre nel resto d’Europa gli episodi salgono a 166. Il Regno Unito è il più colpito, già 15 i trapianti di fegato effettuati
Ammontano a 17 le segnalazioni nel nostro Paese, mentre nel resto d’Europa gli episodi salgono a 166. Il Regno Unito è il più colpito, già 15 i trapianti di fegato effettuati
Alla luce dei risultati registrati in Israele e a seguito della nota congiunta di EMA ed ECDC, anche l’Associazione promuove il secondo richiamo in chi ha ricevuto un nuovo fegato
In base ai numeri forniti dal CNT, sono stati 50 gli interventi effettuati grazie ai donatori che avevano contratto il virus
È quanto emerge da uno studio condotto all’ospedale Niguarda e pubblicato sull’European Journal of Cancer
Presentati i numeri dell’attività nel 2021. Il 31 dicembre anche l’intervento da un donatore positivo al Covid a un paziente guarito dal virus
È la prima volta che alle Molinette viene effettuato un intervento di questo tipo. Il ricevente era vaccinato con tre dosi
In base al monitoraggio effettuato dal Centro nazionale trapianti, il rischio di contrarre il virus è quasi 5 volte inferiore rispetto a chi non si sottopone alla somministrazione
La terza dose di vaccino anti-Covid nei pazienti trapiantati è assolutamente raccomandata. La dottoressa Luisa Pasulo, USC Gastroenterologia Epatologia e Trapiantologia – Dipartimento di Medicina Specialistica e dei Trapianti, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ci spiega perché.
Grazie alla dottoressa Luisa Pasulo, USC Gastroenterologia Epatologia e Trapiantologia – Dipartimento di Medicina Specialistica e dei Trapianti, ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, capiamo perché è raccomandata la vaccinazione anti-Covid nei pazienti trapiantati.
Uno studio canadese conferma che la somministrazione aggiuntiva aumenta la protezione immunitaria nei soggetti più a rischio
Le persone che si sono sottoposte a trapianto di fegato o di altri organi solidi riceveranno la terza dose di vaccino Pfizer contro il Covid. Lo ha deciso il ministero della Sanità israeliano alla luce dell’aumento dei casi che si stanno registrando nel Paese. L’obiettivo è di impedire che i…
A quattro settimane dalla somministrazione aggiuntiva, il livello di anticorpi era del 68%
Secondo lo studio della Johns Hopkins University of Medicine, i titoli anticorpali sono aumentati dopo la terza dose in un terzo dei pazienti che avevano titoli negativi e in coloro che avevano titoli bassi positivi
Lo studio condotto dalla Johns Hopkins University si è concentrato sulle somministrazioni a RNA messaggero, come Pfizer e Moderna. Su 436 pazienti, solo il 17% ha sviluppato anticorpi sufficienti
Con una nota congiunta viene raccomandato l’utilizzo preferenziale dei vaccini a RNA messaggero. Il documento, inoltre, indica che la priorità vaccinale interessa anche i conviventi dei pazienti stessi
Le persone in sovrappeso e obese rispondono meno al vaccino anti-Covid-19. Lo stabilisce uno studio condotto dai ricercatori di Roma dell’istituto Nazionale Tumori Regina Elena e dell’istituto Dermatologico San Gallicano. L’indagine ha coinvolto 250 operatori sanitari di cui è stata valutata la risposta anticorpale al momento della prima somministrazione di…
Da lunedì inizieranno le somministrazioni anche per le persone di età compresa tra i 75 e i 79 anni. Nella categoria degli “estremamente vulnerabili” anche coloro che hanno la diagnosi di cirrosi epatica
Il documento del ministero della Salute aggiorna le categorie per le quali accelerare la somministrazione in virtù di una “estrema vulnerabilità e dell’elevato rischio di sviluppare forme gravi o letali di Sars-CoV-2”
Le persone affette da questo tipo di patologia rientrano tra i soggetti vulnerabili under 70. Proprio nei giorni scorsi l’Aisf aveva stilato una serie di raccomandazioni in merito a efficacia e sicurezza dei vaccini
La raccomandazione riprende lo studio dei mesi scorsi che aveva confermato quanto i soggetti trapiantati o in attesa di trapianto fossero più a rischio di contrarre il virus rispetto alla popolazione sana