L’obiettivo è quello di rilevare le infezioni di HCV non diagnosticate, implementare la possibilità di giungere a diagnosi precoci e avviare i pazienti al trattamento così da evitare malattie epatiche avanzate
Si chiama triclosan ed è una sostanza contenuta in molti saponi e detergenti per la casa. Secondo la ricerca condotta alla San Diego School of Medicine rappresenta un rischio di tossicità epatica per l’uomo
Dopo Cagliari un’altra città sarda in testa per le dichiarazioni registrate al rilascio della carta d’identità. Sul report del CNT pesano gli effetti del lockdown. Cardillo: “I cittadini devono avere fiducia nel nostro sistema”
Secondo la ricerca, all’origine della predisposizione c’è la mutazione del gene HFE (quello responsabile della malattia) di tipo p.C282Y, relativa cioè all’aminoacido. Sono gli uomini più a rischio rispetto alle donne
L’intervento curativo principale è rappresentato dal trapianto combinato di fegato e rene. L’Rna Interference verrà somministrato attraverso un’iniezione sottocutanea con dosaggio proporzionato al peso del paziente
I numeri presentati dal CNT per la “Giornata mondiale dell’infanzia” confermano come l’attività abbia tenuto nonostante la pandemia. Bambino Gesù e Papa Giovanni XXIII si confermano i centri d’eccellenza
Protagonisti di questa storia sono stati due figli. Quella del trapianto da vivente è un’opzione possibile nell’ospedale, oltre che per il fegato, anche per il rene, sia nel caso di paziente adulto che pediatrico
Una condizione che racchiude un gruppo di malattie metaboliche rare. Uno studio, avviato nel 2014, ha permesso di classificare la patologia e la sua gestione clinica nei pazienti che avevano attacchi ricorrenti
Alla paziente, per prima cosa, è stata asportata la metastasi e, dopo circa due mesi, il tumore primitivo all’intestino. La sede del tumore stesso ha poi reso necessaria la ricostruzione vascolare di una vena epatica
Dalla ricerca, a cui ha partecipato il CNT, è emerso anche che gli individui del gruppo sanguigno A sono più rischio di contrarre il virus. Cardillo: “Un tassello significativo alla lotta globale contro la pandemia”
L’iniziativa punta a informare i cittadini su quante possibilità ci siano per comunicare la propria volontà di diventare donatori. Nonostante il Covid, sono stati 318 i trapianti effettuati nell’intera regione in questo 2020
Tra le azioni indicate per ridurre l’eventuale impatto sull’attività trapiantologica, c’è l’inserimento del Coordinatore dei trapianti all’interno delle diverse task-force sul Coronavirus attivate a livello regionale
Per contrastare il sommerso, il decreto Milleproroghe prevede lo screening gratuito a beneficio della coorte di nascita dal 1969 al 1989 e di quei soggetti che appartengono a categorie particolarmente esposte a rischio
Nel 2019, come indicato nel report dello stesso CNT, la nostra rete trapiantologica ha ricevuto 18 organi da Paesi esteri, mentre sono stati 24 quelli di donatori italiani accettati da organizzazioni straniere
La ricerca ha coinvolto circa 40mila individui in cui è stato riscontrato che i livelli di espressione di cinque recettori erano alterati in particolare nei casi di cancro a fegato, colon, rene, tiroide, pelle e testicoli
L’evento, rivisitato in versione online, si rinnova con l’iniziativa che prevede il racconto della donazione e del trapianto con il linguaggio di un gioco di ruolo. Cardillo: “Un modo per sensibilizzare i giovani”
Al centro del secondo incontro il tema delle terapie pre e post trapianto nei soggetti positivi con e senza epatocarcinoma. E poi l’importanza crescente delle macchine per la perfusione nei trapianti di fegato
Una tecnologia che ha aperto nuovi scenari nell’ambito della trapiantologia. Lo spiegano, in un editoriale esclusivo per EPATeam, i professori Romagnoli e Patrono del centro trapianti delle Molinette di Torino
Dopo la notizia del premio Nobel per la Medicina, assegnato ai tre ricercatori che hanno scoperto il virus dell’Hcv, questo sarà uno degli argomenti sul tavolo dei relatori nell’incontro di oggi. Si comincia alle 15
Tanti gli argomenti affrontati nel dibattito, come le neoplasie, la terapia di immunosoppressione e il follow up del paziente. Spunti interessanti anche su gestione e cura dell’epatite C successivamente al trapianto