La cirrosi scompensata aumenta la mortalità per Covid-19
È il risultato di uno studio condotto sulla base dei dati confermati in laboratorio da 33 centri in 11 Paesi europei
È il risultato di uno studio condotto sulla base dei dati confermati in laboratorio da 33 centri in 11 Paesi europei
È quanto avrebbe dimostrato uno studio statunitense, secondo cui il grasso presente nell’organo aumenterebbe il rilascio del neurotrasmettitore GABA
Questi composti tossici, oltre che sull’ambiente, incidono anche sulla salute. E dagli USA prende strada l’ipotesi di fissarne i limiti di concentrazione nell’acqua
Ci sono stati anche due interventi che hanno donato un fegato nuovo a due persone. A Padova una maratona di 7 trapianti in 36 ore ha permesso ai pazienti di avere una nuova speranza di vita. È successo negli ultimi giorni nell’Azienda Ospedaliero Universitaria: su polmoni, cuore, fegato, reni e…
Nell’ospedale milanese la prevenzione si gioca su più fronti. Circa 250mila in Italia i casi ancora non diagnosticati
Ha percorso 25 chilometri a nuoto per sostenere una raccolta fondi a favore della ricerca contro l’atresia delle vie biliari, una malattia rara del fegato che negli anni scorsi aveva colpito il figlio costringendolo al trapianto. Protagonista di questa straordinaria iniziativa è stato Luca Foletti, di Santo Stefano Lodigiano, che…
Uno studio svedese condotto al Karolinska Institutet di Stoccolma dimostra che monitorare l’iperglicemia migliora l’esito sia nei pazienti chirurgici che in quelli in terapia intensiva
A quattro settimane dalla somministrazione aggiuntiva, il livello di anticorpi era del 68%
Sei trapianti in ventiquattro ore, tra cui uno di fegato. È quanto avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Una serie di interventi ravvicinati che, come ha spiegato in una nota ufficiale il direttore generale dell’ASST, Maria Beatrice Stasi, “conferma la storica competenza della nostra struttura nel…
La cura non prevede interventi, ma l’inoculazione di un virus innocuo, svuotato del suo corredo genetico e sostituito con il gene da correggere
L’abuso di APAP può causare problemi epatici, ma mancano terapie efficaci per il trattamento dell’avvelenamento oltre le 8 ore dall’assunzione
È il risultato di uno studio australiano su circa 500mila partecipanti di età compresa tra i 40 e i 69 anni, per un periodo medio di 10,5 anni
Le persone che bevono caffè sono meno soggette a sviluppare epatopatia cronica (CLD). È quanto emerge da uno studio basato sui dati dellaUKBiobank, a cura dell’università di Southampton, e pubblicato nei giorni scorsi su BMC Public Health. La ricerca, su 348.818 consumatori abituali di caffè e 109.767 soggetti che non lo assumevano, ha analizzato…
Potrebbe esserci il luppolo, o meglio, due suoi composti, alla base della limitazione di accumulo di grasso nel fegato. È quanto emerge da uno studio condotto all’Oregon State University e pubblicato su eLife secondo cui lo xantumolo e il tetrahydroxanthohumol rappresenterebbero una soluzione alla steatosi epatica non alcolica (NAFLD). La NAFLD…
Numeri ufficiali dell’NHS, il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito, indicano che fino a un terzo di chi vive in UK riporta fasi iniziali della patologia, il che significa che vi sono tracce di grasso nel fegato
Nei giorni scorsi il risultato della collaborazione tra gli ospedali di Carpi e Baggiovara e il policlinico di Modena. Il frutto di una collaborazione provinciale e regionale a vantaggio dei pazienti in lista d’attesa
L’iniziativa è rivolta principalmente a carcerati e tossicodipendenti e punta a individuare persone a cui sia possibile prescrivere la terapia anche a distanza. Un modo per contribuire a individuare il “sommerso”
La ricerca della Duke University ha mostrato come i più elevati livelli glicemici correlino con una maggiore severità del ballooning degli epatociti e della fibrosi epatica in 713 pazienti con NAFLD/NASH
Secondo uno studio del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, l’accumulo di grasso nel fegato a causa dell’obesità può alterare il microambiente epatico attraendo una popolazione specifica di cellule T
La ricerca dell’Università di Yale e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo pone l’accento sul ruolo dell’endoteliopatia come principale causa di danno epatico rispetto alla coagulopatia